Consigli per la spesa

Come leggere le etichette alimentari per evitare il glutine

Sapere leggere le etichette alimentari è un’abilità importante per tutti coloro che desiderano mantenere una dieta equilibrata e salutare. Tuttavia, per le persone affette da celiachia o da sensibilità al glutine, diventa una necessità vitale. In questo articolo, esploreremo come leggere accuratamente le etichette alimentari per evitare il glutine e garantire un’alimentazione sicura.

Comprendere l’etichettatura degli alimenti

Le leggi sulla sicurezza alimentare richiedono che gli ingredienti di un prodotto siano elencati in ordine decrescente in base al loro peso. Questo significa che i primi ingredienti elencati costituiscono la maggior parte del prodotto. Se il glutine o un derivato del glutine è uno dei primi ingredienti, è probabile che sia presente in quantità significative.

Identificare gli ingredienti contenenti glutine

Il glutine può essere nascosto sotto molti nomi diversi. È importante conoscere questi nomi per poter evitare gli alimenti che contengono glutine. Gli ingredienti più comuni da guardare includono: frumento, orzo, segale, malto, bromato di potassio, e qualsiasi cosa con “glutine” nel nome.

Riconoscere le affermazioni sul glutine

Molti prodotti ora riportano sulla confezione affermazioni come “senza glutine” o “prodotto in un impianto senza glutine”. Tuttavia, è importante notare che queste affermazioni non sono sempre regolamentate e possono non riflettere la presenza reale di glutine. Inoltre, anche se un prodotto è etichettato come “senza glutine”, potrebbe essere stato contaminato durante la produzione o la distribuzione.

Verificare le certificazioni e i simboli senza glutine

Un altro modo per verificare se un prodotto è sicuro per il consumo di persone con celiachia o sensibilità al glutine è cercare certificazioni o simboli ufficiali senza glutine. Questi marchi sono solitamente rilasciati da organizzazioni indipendenti che testano i prodotti per assicurarsi che siano effettivamente privi di glutine. Alcune delle certificazioni più note includono: il simbolo del grano barrato utilizzato in Europa, e la certificazione GF dell’organizzazione Gluten-Free Certification Organization (GFCO) negli Stati Uniti.

Rischi della contaminazione incrociata

Anche quando un alimento non contiene ingredienti con glutine, può comunque essere contaminato da altre sorgenti di glutine durante la produzione, la lavorazione, il trasporto o la conservazione. Questo fenomeno è noto come contaminazione incrociata. Alcuni alimenti particolarmente a rischio includono i cereali per la colazione, i frutti secchi e i semi.

In conclusione, la lettura attenta delle etichette alimentari è un’abilità essenziale per le persone con celiachia o sensibilità al glutine. È importante comprendere l’etichettatura degli alimenti, identificare gli ingredienti che contengono glutine, riconoscere le affermazioni sul glutine, verificare le certificazioni senza glutine e comprendere i rischi della contaminazione incrociata. Mentre può sembrare un compito scoraggiante all’inizio, con la pratica diventerà seconda natura.

La conoscenza è il primo passo verso una vita più sana e sicura. Perciò continua ad informarti e a fare scelte consapevoli per la tua salute. Ricorda, il tuo benessere dipende dalle tue azioni quotidiane.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *